Ricordi il detto "Sei quello che mangi"? Bene, si scopre che sei anche quello che bevi! Quando pensiamo all'alimentazione, spesso pensiamo solo ai cibi solidi.
Trattare L'artrite Reumatoide In Modo NaturalePer avere una diagnosi di artrite reumatoide (AR) si può attendere anche più di due anni. La resina della Boswellia Serrata è oggi uno dei prodotti naturali più usati come rimedio naturale, in particolare per i pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali (malattia di Crohn, colite ulcerosa) o malattie articolari (artrite reumatoide). Grazie a queste proprietà la boswellia è molto utile per trattare principalmente l’artrite e in particolare l’artrite reumatoide, con il vantaggio di preservare lo stomaco dagli effetti collaterali che hanno i medicinali antinfiammatori. L‘ayurveda da secoli utilizza la resina ricavata dalle varietà di boswellia sacra e la serrata perché svolgono un’azione antinfiammatoria, antidolorifica, analgesica e antireumatica. Non tutto quello che viene chiamato col nome di boswellia (in inglese Olibanum) è realmente riferito alla boswellia serrata. Esaminiamo prima di tutto il significato dei termini che vengono usati. L'attesa media tra l'insorgenza dei primi sintomi e la conferma della diagnosi da parte di un reumatologo è infatti superiore ai due anni nel caso in cui il paziente sia stato diagnosticato inizialmente da uno specialista non reumatologo. Scolate e bevete una tazza di tisana due volte al giorno.
Le donne colpite sono circa due volte più numerose che gli uomini. Si punge generalmente sulle zone dolenti utilizzando l'ape viva applicata più volte , con l ' ausilio di una retina finissima per estrarre il pungiglione, oppure più api fino ad un massimo di 30 punture. Va tenuta per 15 minuti al massimo. Anni di cure fai da te, con analgesici e antinfiammatori per cercare di alleviare il dolore, e tornare a compiere gesti quotidiani diventati impossibili, come allacciarsi le scarpe o aprire un rubinetto. Nel mio caso ero bambina, e ho aspettato 10 anni per la diagnosi. L'indagine ha coinvolto 646 pazienti, il 60% dei quali ha ricevuto la diagnosi da almeno 5 anni. RDW (Red blood cells Distribution Width) E'' l' ampiezza di distribuzione dei volumi eritrocitari, esprime cioe' ibuprofen https://farmaciperartrite.com il Coefficiente di Variazione dei dei volumi eritrocitari ed e' quindi un parametro che informa circa la presenza di anisocitosi (differenza delle dimensioni dei globuli rossi).
Una differenza chiara in inglese, dove viene chiamato https://farmaciperartrite.com/naprosyn/ anche frankincense, vero incenso per distinguerlo appunto dalle altre resine. Il nome boswellia venne dato dal botanico inglese William Roxburgh che studiò a lungo questo genere piante di piante, da cui si ricava una resina aromatica, conosciuta fin dall’antichità con il nome di incenso. Antireumatica, antinfiammatorio, lenitiva dei tipici del ciclo, emette una resina aromatica utilizzata anche dalla medicina ayurvedica: stiamo parlando della boswellia. L’espulsione delle tossine è così impedita a causa della ritenzione dei rifiuti metabolici che tenderanno ad accumularsi nei fluidi, nei tessuti e nelle articolazioni. Non si conosce una causa certa della patologia, ma vi è una forte influenza genetica (varianti differenti di aplotipo HLA-DR4). È l’ideale per le persone che soffrono di sinusite, un processo infiammatorio, acuto o cronico, delle mucose dei seni paranasali, spesso accompagnata da un processo infettivo primario o secondario. Gli acidi boswellici che vi sono contenuti bloccano lo sviluppo del processo infiammatorio, perché agiscono proprio sull’enzima che produce le sostanze che innescano i processi di infiammazione. Poiche' i vari protocolli di indagine e gli strumenti possono dare risultati diversi, i valori di riferimmento riportati si devono intendere come indicativi.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da avvelenamento da ossido di carbonio (CO), da diabete mellito, da feocromocitoma, da ictus cerebrale, da infarto cardiaco, da insufficienza renale cronica, da ipertiroidismo, da neoplasia del pancreas, da pancreatite, da sindrome di Cushing, da stress, da uso di farmaci diuretici. Un aumento della proteinemia si può osservare, per esempio, in caso di eccessiva sudorazione (sforzi fisici prolungati, intensa attività sportiva) o disidratazione cioè perdita in breve tempo di liquidi organici, come in caso di diarrea e vomito infrenabili, di diabete scompensato, di shock o collasso acuto. I medici consigliano inoltre di svolgere attività fisica e rivolgersi ad un fisioterapista per mantenere attive e funzionali le articolazioni. Persino i medici ne sanno poco. I primi a trascurare i doloretti sono gli stessi pazienti - dice la Celano - ma riconoscere in tempo i sintomi è cruciale, e il ruolo dei medici di famiglia è fondamentale. Uno studio ha rilevato che gli atleti che assumevano 10 grammi di collagene per 24 settimane presentavano minori dolori articolari rispetto agli atleti che avevano assunto solo placebo. Per il 60% degli intervistati i sintomi sono stati infatti spesso confusi con malattie quali artrosi e dolori reumatici generici.